Biscotti Hamantaschen vegan








I biscotti Hamantaschen letteralmente le orecchie di Haman, li abbiamo cucinati per la prima volta quest’anno. Vedendoli su esplora e in tantissime bacheche di Instagram in questo periodo, ci siamo subito incuriosite e quindi abbiamo cercato questi bellissimi dolci su Google e scoperto su Wikipedia che sono dei biscotti ripieni di origine ebraica, dalla forma triangolare associati alla festa di Purim. Abbiamo visto il procedimento di come realizzarli sul blog di Tory Avey e preparato una nostra versione vegana apportando delle piccole modifiche data l’assenza del burro e delle uova. Questi biscotti ci sono piaciuti moltissimo e li rifaremo spesso. Ci divertiamo a preparare dolci che si cucinano in giro per il mondo a casa ed è bello sempre scoprire e conoscere le varie tradizioni.
Biscotti Hamantaschen vegan
Ingredienti:
20g amido di mais
60g di farina d’avena
220g di farina tipo 1
80g di zucchero di canna a velo
Un pizzico di sale
La punta di un cucchiaino di curcuma in polvere
La punta di un cucchiaino di vaniglia bourbon o un cucchiaino di aroma naturale alla vaniglia
Mezzo cucchiaino raso di bicarbonato
La scorzetta grattugiata di un’arancia non trattata
70g di olio di girasole
20g di sciroppo d’agave
95g di latte di mandorla
Nocciolata q.b.
Preparazione:
In una ciotola capiente mettere l’amido, le farine, il sale, la curcuma, la vaniglia e il bicarbonato setacciati; unire lo zucchero a velo, la scorzetta di arancia e mescolare le polveri con un cucchiaio. Aggiungere l’olio, lo sciroppo d’agave e mescolare con un cucchiaio fino ad ottenere un composto sbricioloso. Alla fine versare il latte e amalgamare tutti gli ingredienti sempre prima con il cucchiaio, poi con le mani all’interno della ciotola fino a formare un panetto. Trasferire il panetto su un tagliere infarinato e lavorarlo con le mani qualche secondo fino ad ottenere una sfera morbida che non si attacca al tagliere (foto n°1). Farla riposare in frigo per almeno 50 minuti avvolta da pellicola alimentare trasparente.
Trascorso il tempo necessario, prendere la sfera dal frigo e stenderla con l’aiuto di un mattarello tra due fogli di carta da forno leggermente infarinati, fare uno strato sottile, non deve essere spesso (foto n°2).
Per formare gli Hamantaschen bisogna utilizzare un coppapasta a cerchio da 8 cm; coppare con la formina il panetto steso e otterremo così tanti cerchi (foto n°3).
Ora possiamo adagiare al centro di ogni cerchio il ripieno di crema di nocciole o confettura, mezzo cucchiaino di nocciolata o mezzo cucchiaino raso di composta di frutta, posizionato leggermente più sopra della metà del cerchio (foto n°4).
Una volta adagiata la crema sul cerchio:
- Attaccare con le mani nella parte superiore il lato a sinistra del cerchio (foto n°5)
- Poi attaccare il secondo lato a destra sopra il primo lato che abbiamo formato (foto n°6)
- Sempre del secondo lato destro attaccare leggermente anche la parte inferiore (foto n°6)
- Piegare l’ultimo lato (quello in fondo) e portarlo verso l’alto e attaccarlo sopra il lato destro, invece quello sinistro, infilarlo sotto l’angolo e adagiare la punta finale sopra creando così un effetto girandola (foto n°7).
Premete bene i vari lati, devono aderire e non bisogna mettere troppa farcitura, potrebbero aprirsi in cottura.
Adagiare i biscotti distanziati, su una teglia ricoperta da carta da forno e cuocerli in forno preriscaldato statico a 180° per 10 minuti, devono dorare leggermente sulla superficie. Sfornare e far raffreddare totalmente, poi cospargere la superficie con dello zucchero a velo e gustare.
Piccoli consigli:
Gli avanzi d’impasto che ricaveremo dai ritagli, si possono ricompattare e ripetere il procedimento.
Con la crema di nocciole il biscotto rimarrà dopo la cottura della forma che abbiamo realizzato, quello con la composta, potrebbe fuoriuscire, ma dato che a casa piace anche una farcitura di frutta, ne abbiamo guarnito alcuni; l’importante è non esagerare con la quantità di ripieno.
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